Il Salento, angolo di Puglia ricca di meraviglie, è una tra le mete turistiche più ambite del sud Italia.
Conosciuta ormai in tutto il mondo, questa subregione pugliese è un luogo tutt’altro che banale, capace di passare da spiagge di sabbia finissima e mare mozzafiato, a luoghi di interesse artistico e culturale.
In questa terra dalle origini antiche, talmente tante sono le località da visitare da far sembrare che il tempo non basti mai; dalle grandi città come Lecce, capoluogo della penisola salentina, alle località più “in” come Gallipoli, tutto si presenta come un territorio magico che aspetta solo di essere scoperto.
Qui ci concentreremo su tre luoghi speciali situati nella storica provincia di Lecce, più precisamente in località Melendugno, con lo scopo di suggerire mete alternative a tutti coloro che vogliono scoprire posti nuovi.
Torre dell’Orso
Situata a 9 km dal centro di Melendugno, la spiaggia di Torre dell’Orso rientra nella categoria delle più belle località balneari del Salento.
Essa si presenta come una sorta di mezzaluna stesa tra due scogliere, i celebri faraglioni bianchi denominati le “Due Sorelle”.
Attorno ad esse è nata una leggenda: si narra infatti che le due rocce debbano il loro nome a due sorelle, le quali, per trovare ristoro dalle fatiche quotidiane, si tuffarono in mare. Le acque in tempesta però non consentirono loro di raggiungere la riva e ciò mosse la pietà degli Dei, i quali le trasformarono nei due suggestivi faraglioni.
Se dalla spiaggia guardando verso l’orizzonte l’occhio viene catturato dalla bellezza delle scogliere, visitando le grotte si verrà rapiti dalle antiche iscrizioni in greco e latino, vecchio lascito della fede degli antichi naviganti che solcavano queste acque. La più nota fra di esse è la grotta di San Cristoforo.
Torre dell’Orso è anche nota per la sua sabbia dal colore argenteo e dalla grana finissima, nonché per il suo mare dalle acque cristalline, dovute alla presenza delle correnti del canale d’Otranto e che hanno contribuito al conferimento del premio Bandiera Blu d’Europa.
Il nome di questo luogo deve la sua origine alla presenza di un’antica torre di guardia risalente al XVI secolo, utilizzata per avvistare le navi turche nemiche dirette verso le coste del Salento.
Proprio qui sorgono alcune delle strutture ricettive più belle di tutto il Salento, da Casa Vacanze, B&B, Hotel e Villaggi Turistici. Ad esempio, Corte del Salento (https://www.cortedelsalento.net/) è la soluzione ideali per chi ha bambini e vuole trascorrere una vacanza all’insegna del relax e del divertimento.
Roca Vecchia
A poca distanza da Torre dell’Orso, si trova Roca Vecchia o Rocavecchia, altra località costiera salentina. Questo luogo è teatro di importanti scavi archeologici nonché meta turistica di spicco durante il periodo estivo.
Roca Vecchia si erge un promontorio a picco sul mare ed è un insediamento risalente e abitato sin dal II millennio a.C., presentandosi quindi come un luogo ricco di antiche testimonianze dalla bellezza quasi esclusiva.
Gli scavi effettuati nell’area archeologica consacrano Roca Vecchia come uno dei più importanti insediamenti della protostoria mediterranea, in cui si sono succedute diverse civiltà dalle diverse origini.
L’area archeologica di Roca Vecchia si estende per circa trenta ettari e si presenta come una miniera di preziose informazioni storiche: qui è possibile vedere i resti delle antiche fortificazioni dell’Età del Bronzo, tra cui spicca la Porta Monumentale, mentre sul promontorio si può visitare parte della cittadella medievale, dove sono presenti resti delle antiche mura di cinta, chiese e abitazioni.
Di altrettanta importanza e attrattività è anche l’area messapica, le cui antiche mura sono ancora visibili per tutta la loro estensione, insieme ai resti di necropoli, pozzi e antichi edifici a pianta quadrata.
A Roca Vecchia è inoltre presente un’antica Torre costiera, anch’essa con la funzione di avamposto di difesa e di avvistamento, che si collegava visivamente alle altre fortificazioni presenti nelle vicinanze. Denominata Torre Roca, sorge su di un isolotto non molto distante dai resti dell’antico castello.
Posta a metà strada tra San Foca e Torre dell’Orso, Roca Vecchia si distingue dalle altre due località marittime per la sua costa di tipo roccioso, la quale risulta essere la meta ideale per i turisti amanti degli scogli.
Grotta della Poesia
Senza spostarsi più di tanto, ci si trova davanti alla vera gemma di Roca Vecchia, ovvero la Grotta della Poesia.
Questo luogo magico è legato ad una leggenda: si narra che una principessa usasse fare il bagno nelle acque purificatrici della grotta e che la sua bellezza fosse tale da attrarre tutti i poeti del Sud Italia, i quali si riunivano nella grotta a comporre versi poetici proprio ispirati alla bella. Da qui l’origine del nome Grotta della Poesia, che perdura ancora oggi e attira moltissimi turisti.
Considerata una tra le dieci piscine naturali più belle al mondo, la Grotta della Poesia è anche uno tra i più importanti dei monumenti epigrafici del Mediterraneo, in cui sono visibili ancora oggi iscrizioni rupestri con raffigurazioni preistoriche, tesi messapici e latini e altre testimonianze del culto delle civiltà minoico-micenee.