Quando organizziamo un viaggio, breve o lungo che sia, sappiamo che dovremo preparare per tempo tutto ciò che ci servirà per poterci godere la vacanza e i luoghi che andremo a visitare.
C’è chi fa delle liste per non dimenticare nulla e chi ha delle regole ben precise su cosa portare e cosa no, chi preferisce viaggiare leggero e chi porta tutto perché “non si sa mai”.
Ciò che certamente in viaggio non può mancare è l’insieme dei piccoli accorgimenti e alcuni accessori strategici che ci permettono di essere più sostenibili e quindi di rendere la nostra vacanza più green, alcuni dei quali li abbiamo già visti QUI.
Abitudini green in viaggio
Gli italiani sono molto attenti all’ambiente quando viaggiano e ne parla anche Rainews in questo articolo sul cicloturismo. La scelta del mezzo di trasporto infatti è molto importante se si vuole cercare di avere un impatto più basso sull’ambiente, così come lo sono piccole scelte quotidiane, vediamole insieme!
In viaggio:
- Viaggiare leggeri perché più peso portiamo in valigia più il mezzo che scegliamo di utilizzare consumerà
- Prediligere mezzi di trasporto a basso impatto ambientale quindi i mezzi pubblici al posto del rent a car ad esempio, il treno al posto dell’aereo, se possibile
- Scegliere di camminare anziché prendere i mezzi
- Mettere in tasca o in borsa tutte le carte e in generale i rifiuti che produciamo aspettando di raggiungere un cestino apposito
- Cercare fontanelle e appositi siti in cui riempire la propria borraccia o ancora meglio usarne una con il filtro che renda potabile anche l’acqua di un ruscello o del rubinetto (potete trovare consigli su borracce del genere così come molti articoli sostenibili sul blog ProdottiEcologici.net che tratta a 360° tematiche sul rispetto dell’ambiente)
- Cercare di acquistare il meno possibile prodotti in serie, come certi tipi di souvenir, simbolo di un consumismo senza personalità che, rappresenta un aspetto degenerativo delle moderne società di massa che ha portato il nostro mondo a tassi d’inquinamento altissimi
- Portare sempre dei sacchetti in stoffa o borse riutilizzabili per evitare di ritrovarsi con decine di buste di plastica per ogni acquisto che si fa
- Scegliere di mangiare a km 0 e specialità del luogo
- Scegliere tour o esperienze che siano sostenibili e non sfruttino i luoghi, le persone o gli animali del posto.
- Godere dei luoghi senza cambiarli (sporcarli o in generale lasciare segni del proprio passaggio se non esplicitamente richiesto)
In camera:
- Scegliere strutture eco-friendly, attente cioè al rispetto dell’ambiente
- Rifiutare i saponi monodose usa e getta di alberghi e B&B e utilizzare invece i propri prodotti solidi con zero imballaggi, che durano tanto e sono perfetti in viaggio
- Utilizzare le pastiglie masticabili al posto del dentifricio in tubetto
- Richiedere di non avere cambiate le asciugamani ogni giorno se non c’è una reale necessità di farlo, così si risparmieranno cicli di lavaggio continui
- Non far pulire la stanza ogni giorno se non c’è un reale bisogno
- Spegnere l’aria condizionata quando si va fuori dalla camera così da abbassare i consumi
- Staccare i carica batterie dalle prese elettriche quando non si sta più caricando alcun apparecchio
- Non sprecare l’acqua facendo docce molto lunghe, l’acqua è un bene prezioso ovunque
- Riporta le brochure cartacee per consentire a chi verrà dopo di utilizzarle senza che ne vengano stampate di nuove
Al bar:
- Chiedere bicchieri in vetro al posto di quelli in plastica
- Consumare il caffè al bar e non take away per evitare monouso in plastica o meglio ancora portare con sé una mug (tazza riutilizzabile) dove far mettere la bevanda scelta da portar via
- Rifiutare cannucce o posate usa e getta e adoperare quelle riutilizzabili da viaggio
Viaggiare responsabilmente
Come abbiamo visto i gesti che possiamo fare per rendere le nostre vacanze più responsabili ed etiche sono tanti e spesso non richiedono nemmeno troppo impegno. Perché non farli allora?
Il turista (la peggior specie di viaggiatore) spesso dimentica di essere ospite di luoghi che possono avere un delicato equilibrio e, se non si rispettano certe buone abitudini come quelle citate sopra, c’è il pericolo di distruggere per sempre la bellezza caratteristica di un territorio. Quindi corriamo il rischio di ritrovarlo peggiorato una prossima volta che ci andremo e rovinare l’esperienza di chi sceglierà di visitarlo dopo di noi.
Ovviamente è bene anche informarsi sui costumi e le leggi del posto perché non sempre potremo adottare, pur volendo, le buone abitudini del viaggiatore etico.
Nessuno insegna come viaggiare, non è una materia scolastica, a volte nemmeno l’esperienza può bastare per capire davvero come è giusto rispettare ogni luogo che desideriamo visitare, ma provarci al massimo delle nostre possibilità è il minimo che possiamo fare quando decidiamo di partire.