milano lughi insoliti

Chi non ha mai sentito parlare di Milano, il capoluogo lombardo famoso per il duomo, la madonnina e il castello sforzesco ?!

La maggior parte dei turisti visita il centro storico di Milano, via Vittorio Emanuele, il Parco Sempione, le colonne di San Lorenzo fino ad arrivare alla nuovo quartiere di Gae Aulenti e City Life.

In questo articolo vogliamo farvi scoprire le zone meno conosciute di Milano, quelle più nascoste ma altrettanto affascinanti, emozionanti e ricche di storia.

Quartiere Maggiolina

quartiere maggiolina, luoghi insoliti di Milano

Il nostro itinerario alla scoperta di una Milano insolita comincia da via Lepanto, quartiere Maggiolina. Questo quartiere diventò famoso grazie all’ingegnere Mario Cavallè, nel 1946. L’ingegnere ideò delle casette a forma di fungo e a forma di igloo. Originariamente le casette erano 12, ma furono demolite nel corso degli anni.

Attualmente sono rimaste ancora 8 casette igloo. Le casette hanno proprio la forma tipica delle abitazione degli inuit; un po’ di clima artico trasferitosi a Milano. Prendiamo la metro, scendiamo a Palestro e ci troviamo di fronte i giardini pubblici Indro Montanelli.

Di fronte all’uscita di fronte al planetario si trova via Malpighi. In via Malpighi n.3 si trova Casa Galimberti. Questa casa è una tra le rappresentazioni più originali dello stile Liberty milanese. Stupende le opere rappresentate da Giovanni Battista Bossi, che fanno da contorno alle balconate realizzate in ferro battuto.

Milano walk of fame

A pochi passi da Casa Galimberti si trova un’altra abitazione particolare, la casa olandese. La casa olandese è una villetta in stile neogotico, con mattoncini rossi e finestre lunghe e strette. Questa villetta è una delle 16 “case 770” costruite nel mondo da una famiglia Ebraica, i Lubavitcher. Questa famiglia acquisto anni fa, un edificio in stile gotico al n.770 di Eastern Parkway nel quartiere di Crown Heights a Brooklyn.

La casa venne poi ereditata dal rabbino Menachem Mendel Schneerson, che la rese uno dei luoghi di culto e devozione ebraico. Divenne così importante, che venne replicata in vari parti del mondo. In Italia l’unica casa 770 si trova per l’appunto a Milano.

Ci dirigiamo poi verso San Babila, passando per viale Piave. In viale Piave si trova il Nottingham Forest, un cocktail bar inserite nella lista dei 50 migliori al mondo. Il locale è aperto solo la sera, vi consigliamo di arrivare con largo anticipo, perché la gente che attende di entrare è sempre molta.

Superiamo la fermata metro San Babila e raggiungiamo largo Corsia dei Servi n.21, dove si trova la Milano walk of fame. Esattamente come a Los Angeles, impresse nel cemento si trovano le impronte e le firme di personaggi illustri e famosi.

Tra i personaggi presenti a Milano ricordiamo Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, ma anche Pippo Baudo e Lorella Cuccarini. Molte anche le impronte di attori stranieri, come Kirk Douglas, Gerard Depardieu, Sharon Stone e Sylvester Stallone.

A circa 10 minuti a piedi dalla Milano walk of fame si trova una chiesetta molto particolare, la chiesa di San Bernardino alle Ossa. In questa chiesetta, costruita nel brolo di un antico cimitero, si trova un ossario abbastanza caratteristico. Le pareti dell’ossario sono ricoperte da ossa e teschi di persone morte, probabilmente all’ospedale del Brolo. L’aspetto macabro dell’ossario viene contrastato dallo stile barocco della chiesa annessa.

San Bernardino alle oosa, luoghi insoliti di Milano

Fondazione Prada a Milano

Lasciamo leggermente il centro e ci spostiamo con la metro per scendere alla fermata Lodi Tibb. Raggiungiamo via Isarco, dove si trova Fondazione Prada. Lo spazio espositivo di Fondazione Prada è di circa 19.000 mq suddivisi in sette edifici.

La fondazione, presieduta da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, è nata nel 1993 e recentemente ha aperto una nuova sede anche a Venezia. Oltre alle aree dedicate alle mostre, alla fondazione Prada sono presenti anche un cinema, un bookshop, una biblioteca e un ristorante.

Le mostre permanenti sono concentrare in tre zone espositive, mentre gli altri edifici sono dedicati a mostre temporanee. Una mostra permanente è Haunted house, ospitata in un ex distilleria, dove sono esposte opere importanti di Gober e Louise Bourgeois. Ben fatto anche il processo grottesco, sempre opera permanente che si trova all’interno del Cinema.

Il processo grottesco è un’opera formata da circa 30 tonn. Di cartone, che riproduce fedelmente una grotta dell’isola di Maiorca, in Spagna. L’ultima opera permanente è Atlas, un edificio di 9 piani, dove l’arte fa da padrone. Qui si trova la famosa opera di Baldessari e Holler, con i funghi che pendono dal soffitto.

Fondazione Prada, luoghi insoliti di Milano

La Milano di Alda Merini

Ritorniamo verso il centro cittadino, zona navigli di Ripa di Porta Ticinese. In via Magolfa si trova la casa delle arti, uno spazio dedicato ad Alda Merini. Questo edificio era un ex tabaccheria, dove Alda andava spesso a comprare le sigarette.

Spazio Alda Merini a Milano

All’interno della casa museo si trovano pezzi del “muro degli angeli” che Alda usava come block notes, quando non aveva un pezzo di carta a portata di mano. Alda appuntava numeri di telefono, frasi e pensieri sul “muro degli angeli” con il suo rossetto rosso.

E’ possibile ammirare anche mobili originali della casa di Alda e il letto dove ha trascorso gli ultimi anni di vita. Ultima tappa del nostro itinerario insolito di Milano è via Edmondo de Amicis. In questa via si trova il wall of dolls, un muro pieno di bambole. Questa installazione permanente è stata creata nel 2013, come simbolo per la lotta contra la violenza sulle donne.

Walk of Dolls, luoghi insoliti di Milano