Il Salento è una zona del sud Italia rinomata per le vacanze balneari, grazie alle bellissime spiagge ed al mare cristallino. Ma il territorio offre anche la possibilità di dedicarsi a visite di borghi e città, ricchi di cultura.

Ma non solo, perché il Salento non deluderà nemmeno le persone più sportive e gli amanti del trekking, che potranno passeggiare tra diversi sentieri, tra i quali il Sentiero Delle Cipolliane.
Come arrivarci e quali sono le caratteristiche del percorso? Scopriamolo insieme!

Sentiero delle Cipolliane

Per ammirare la costa del Salento da una prospettiva diversa rispetto alla spiaggia, il turista può scegliere una bella passeggiata sul Sentiero delle Cipolliane.
Posto sulla costa adriatica del Salento ed in particolare in prossimità della località Capo di Leuca, è un percorso e che consente agli amanti del trekking di passeggiare tra la natura selvaggia. Si tratta di un percorso che si snoda tra un paesaggio rurale particolare della macchia mediterranea salentina.

Il sentiero in passato era utilizzato dagli abitanti del posto, in particolare agricoltori, pescatori e ai commercianti della zona, per trasportare le merci, soprattutto il sale, grazie all’aiuto dei loro asinelli e muli. Si facevano aiutare da questi animali, in quanto il percorso è leggermente impegnativo e per questo motivo è consigliato oggi a persone con un minimo di allenamento.

Il sentiero, che costeggia il litorale salentino per circa 2,5 km, parte dal Canale del Ciolo, una località famosa vicina a Capo di Santa Maria di Leuca. Tale località prende il nome da “ciole” termine che in dialetto locale significa gazze ladre, uccelli che amano nidificare lungo la scogliera.

Percorrendo il sentiero, seguendo le indicazioni e cartelli stradali, si arriva sino a Marina di Novaglie zona del porto, località che si affaccia sul mare blu, dai fondali cristallini.
Il percorso in totale dura all’incirca 1 ora e mezza.

Le Grotte delle Cipolliane

Il suo nome deriva dalle omonime grotte, Grotte Cipolliane, le quali rendono il sentiero di grande interesse anche dal punto di vista geologico. Le grotte, dalla struttura calcarea con frammenti di conchiglie e fossili, custodiscono molti reperti archeologici ritrovati, i quali testimoniano la presenza dell’uomo già dai tempi antichi, già ai tempi dell’uomo di Neanderthal.

Queste grotte naturali sono posizionate a circa 30 metri di altezza rispetto al livello del mare, e si affacciano a strapiombo sul mare.

Sono state scavate grazie all’attività del vento e dell’acqua. Le terrazze, che sembrano spingersi verso il mare, offrono un paesaggio mozzafiato, un bellissimo scorcio tra il mare e la natura incontaminata con cavità del Paleolitico, tra profumi di erbe aromatiche, che crescono in modo spontaneo tutto intorno.

Il sentiero permettere di raggiungere le Grotte delle Cipolliane, attraverso stradine ripide con ciottoli, sconsigliate a persone poco sportive o con difficoltà di deambulazione, anche se sono presenti delle staccionate in legno, che fanno da riparo ai pendii scoscesi ricoperti di vegetazione con tante piante profumate di camomilla.

Inoltre il percorso è ricco di vegetazione, numerose sono le piante di cipolle selvatiche che nascono sui terrazzamenti circostanti, protetti dai muretti a ridosso dei quali si trovano grandi piante di fichi d’india.

Molte sono le piante rare che si possono trovare lungo il percorso, animali ed insetti colorati.
Salendo verso la parte più alta si possono ammirare falesie e pareti di roccia bianca.

Le Pajare

Lungo questo itinerario campestre si possono inoltre ammirare le Pajare, costruzioni di varie forme realizzate in maniera semplice con pietre locali senza strutture particolari, che ricordano i più strutturati trulli di Alberobello. Inoltre si differenziano da questi per i tetti che nel caso delle pajare sono piatti rispetto ai tetti a punta dei trulli. Queste costruzioni, che risalgono all’anno 1000 e sono state costruite con pietre a secco, venivano usate come ricovero per gli attrezzi agricoli o per gli animali, come magazzini per i raccolti o addirittura per ripararsi in caso di temporali o maltempo.

Tra natura e trekking

Il sentiero è sempre controllato e sottoposto ad interventi di eco-sostenibilità. In questi ultimi anni gli interventi hanno reso il sentiero ben curato e dotato di panchine di legno, che consentono una sosta per un pic-nic in compagnia o per ammirare il paesaggio circostante e le viste mozzafiato.
Chiaramente il percorso è servito di cestini per raccogliere eventuali rifiuti, in quanto l’obiettivo è invitare e sensibilizzare tutti i visitatori e camminatori a rispettare l’ambiente, per garantire la conservazione di questo sentiero e tutte le bellezze naturali.

Infine, con questa bella passeggiata si arriva sino a Marina di Novaglie, in località Porto Vecchio.

Il Sentiero delle Cipolliane è un bellissimo percorso per gli amanti dei trekking, ai quali sa mostrare il volto più autentico del Salento.

Caratterizzato da una natura incontaminata, è un’oasi di pace dove poter ammirare paesaggi che lasciano senza fiato, proprio grazie alle terrazze a strapiombo sul mare. Un paesaggio selvaggio e rurale della Puglia con vegetazione che si mischia al profumo del mare.

La giusta avventura per rendere indimenticabile la vacanza in Salento.

Per saperne di più si può visitare il link: https://www.appulia.net/lecce/il-sentiero-delle-grotte-cipolliane-unesperienza-da-vivere/